Ha trattato l'argomento con grande competenza e chiarezza, il prof. Aldo Alessandro Mola, saggista e storico di Casa Savoia e della Massoneria. Al prof. Mola è stata assegnata la Medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte
Relatore: Prof. Alessandro Mola - Storico
Il prof. Mola, nella sua relazione, ha presentato la Massoneria spiegando come essa sia una scuola di educazione dell’uomo.
A maggio è uscito il suo libro "Storia della Massoneria in Italia.Dal 1717 al 2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico (Giunti Editore – Bompiani, Firenze – Milano 2018)."
Il libro viene ad arricchire la letteratura massonico-apologetica. Non è un mistero che l’Autore sia da decenni vicino alla Massoneria, pur non essendone membro, e vanti amicizia con massoni e studiosi di vario orientamento.
Il prof. Mola presenta papa Francesco come ostile alla Massoneria. Eppure alla luce di vari casi (es. Sinodo sulla Famiglia e Amoris laetitia, 5° Centenario di Lutero, Ordine di Malta, FFI, pena di morte, ecc.), il Pontefice, tanto autoritario nel governo quanto ambiguo e fluido nella dottrina, si è attirato finora circa 70 elogi (tutti documentabili) da parte di massoni di varie nazionalità. Il prof. Mola accenna alla condanna del «neopelagianesimo» e dello «gnosticismo» fatta dalla Congregazione per la dottrina della fede e da papa Francesco ('Gaudete et exultate').
Studiosi come il prof. Mola, possono intravedere in quei documenti una condanna implicita della Massoneria, ma nella mente di altolocati ecclesiastici della Chiesa di Francesco, sembra che le etichette 'neopelagiano' e 'gnostico' dovrebbero essere affibbiate non tanto, o non solo, ai massoni quanto piuttosto ai cattolici fedeli al Magistero immutabile, quello dei dogmi e dei principi non-negoziabili…
Il prof. Mola attacca gli antimassoni di ieri e di oggi, Barruel, Taxil, ecc. e liquida in sei righe il P. Paolo Siano che forse meritava maggiore attenzione, data la quantità e qualità delle fonti citate nei suoi studi. E’ apprezzabile però il suo tono non offensivo che lo distingue da altri autori massoni o filo-massonici.Aldo Alessandro Mola (Cuneo, 1943) è stato docente e preside nei licei statali, professore a contratto all’Università Statale di Milano, contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen dell’Università Libera di Bruxelles. Ha pubblicato opere sul Partito d’Azione, sulla massoneria, sulla monarchia e sull’età giolittiana,nonché biografie di Garibaldi, Mazzini, Lemmi, Pellico, Carducci e Licio Gelli. Direttore di collane editoriali e collaboratore di periodici, ha lavorato per l’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e per l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Dirige a Cavour l’Associazione di studi storici Giovanni Giolitti per la scienza dello Stato. Nel 2017 ha concorso alla traslazione delle salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena dall’estero al Santuario-Basilica di Vicoforte.------------------
Aldo Alessandro Mola (Cuneo, 1943) è stato docente e preside nei licei statali, professore a contratto all’Università Statale di Milano, contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen dell’Università Libera di Bruxelles. Ha pubblicato opere sul Partito d’Azione, sulla massoneria, sulla monarchia e sull’età giolittiana, nonché biografie di Garibaldi, Mazzini, Lemmi, Pellico, Carducci e Licio Gelli. Direttore di collane editoriali e collaboratore di periodici, ha lavorato per l’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e per l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Dirige a Cavour l’Associazione di studi storici Giovanni Giolitti per la scienza dello Stato. Nel 2017 ha concorso alla traslazione delle salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena dall’estero al Santuario-Basilica di Vicoforte.
Inserito il 26 Ottobre 2018 nella categoria Relazioni svolte
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