L'ing. Vincenzo Brugnone ha intrattenuto il pubblico presente, raccontando avvincenti circostanze di una vita dedita al lavoro e allo studio
Relatore: Ing. Vincenzo Brugnone
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Nell’incontro di venerdì 17 gennaio l’ing. Vincenzo Brugnone ha svolto un’interessante relazione sulla sua esperienza di alto funzionario dell’industria dei Monopoli di Stato. Con facile e colto eloquio, il relatore ha inanellato fatti personali insieme con elementi relativi all’opificio di Napoli, dove si producevano sigari Toscano e trinciati da pipa. Il racconto ha presso le mosse dal 1960, allorquando, giovane ingegnere, il Nostro fu chiamato a svolgere le mansioni di vice direttore della fabbrica di tabacchi sita nella città partenopea, dietro il Duomo di San Gennaro, nel caratteristico rione della Forcella.
In quell’ambiente della manifattura, ricorda il relatore, proliferavano soggetti strani: sigaraie che, dopo aver arrotolato a mano i sigari Toscano, usavano le stesse mani, imbrattate dal sugo del tabacco, a mo’ di forchetta per introdurre entro le loro gole spalancate maccheroni al sugo di pomodoro, incuranti delle vigenti sanzioni.
Il dott. Averno, privo del titolo accademico, ma consultato dalle sue compagne sigaraie, come se fosse un luminare della medicina.
Il dott. Contrario, tipico personaggio pirandelliano per il suo relativismo gnoseologico.
Alla relazione ha fatto seguito un interessante dibattito, cui il relatore ha dato risposte esaurienti, che hanno approfondito alcuni aspetti già accennati nel corso della relazione.
Un caloroso applauso ha posto fine ai lavori. Antonino Tobia
Inserito il 17 Gennaio 2014 nella categoria Relazioni svolte
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