L'uomo preistorico e il bambino

Con l'introduzione dell'arch. Paola Sarasso, la prof.ssa Rosaria Maniaci ha presentato il suo libro sull'evoluzione grafica dell'uomo primitivo

Relatore: Prof.ssa Rosaria Maniaci

Studio della loro evoluzione psicologica attraverso il disegno

L’UOMO PREISTORICO ED IL BAMBINO

Trattasi di una ricerca personale che ho intrapreso dopo aver esaminato attentamente l’evoluzione grafica dell’uomo primitivo, a partire del suo primo esordio, circa 45.000 anni fa, nella regione franco-cantabrica, e successivamente, circa 15.000 anni fa, in Patagonia (America), ed del bambino, dall’età dello scarabocchio (due anni) alle porte dell’ adolescenza (12 anni).

Le immagini dell’uomo primitivo, a distanza di migliaia di anni, si ripetono con gli stessi schemi e le stesse modalità…….,e quelle del bambino, in 10 anni ripercorrono le stesse tappe grafiche, gli stessi schemi, dell’uomo preistorico. E tutti i bambini, in diversi anni di mia ricerca, ripropongono gli stessi schemi, anche quando la tecnologia ha invaso la loro infanzia.

Le immagini che propongo documentano questa straordinaria simbiosi grafica.

E’ un argomento che nel corso degli anni non era stato trattato prima e spero che possa essere stimolante per ulteriori ricerche. Sottolineo il bisogno vitale che ogni bambino ha di esprimersi attraverso il disegno senza condizionamenti. Il disegno per il bambino è una seconda parola ed attraverso questa sua espressione trasmette all’adulto che lo legge il suo rapporto emotivo con l’ambiente che lo circonda.

Immagine riferita a: L'uomo preistorico e il bambino