Il dott. Pietro Catalano, Presidente dell'Unione italiana ciechi di Trapani, ha illustrato il sistema di lettura e scrittura creato in Francia da Louis Braille nella prima metà del XIX secolo
Relatore: Dott. Pietro Catalano
Il Braille è un sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti ed ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Il sistema Braille consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, disposti su una matrice 3 x 2 e con ciascuna casella solitamente della grandezza di circa 3 × 2 millimetri o più. Tali punti possono essere impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o di plastica, oppure essere riprodotti a rilievo su superfici plastiche o metalliche.I caratteri di questo sistema segno-grafico possono anche essere riprodotti mediante una macchina detta "dattilobraille". Questa macchina è formata principalmente da sei tasti per cui ogni tasto imprime un punto sulla carta più il tasto spazio per separare le varie parole. Con la "dattilobraille" il non vedente è in grado di sentire immediatamente ciò che scrive mentre usando un normale foglio e la tavoletta Braille, il cieco scrive sulla facciata opposta rispetto a quella di lettura (il lato in rilievo). Il sistema Braille è utilizzato anche in informatica; infatti, i display tattili (display braille) che riproducono caratteri ad otto punti, consentono ad un non vedente di leggere i contenuti che appaiono sullo schermo di un calcolatore
Inserito il 11 Gennaio 2019 nella categoria Relazioni svolte
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