Libera Università Tito Marrone > Relazioni svolte > Kostantonos Kavafis, il poeta della precarietà

Alla presenza di un numerosissimo pubblico Giuseppe Abbita ha illustrato la vita e la poetica di Kostantonos Kavafis, il poeta che oggi è considerato uno dei più grandi autori greci. Konstantinos Kavafis fu un'poeta essenziale', che nei suoi componimenti esprimeva l’essenzialità dei versi. Utilizzava uno stile ironico, con un atteggiamento disincantato della realtà.

Nei suoi brevi componimenti, l’autore fa intravedere il dramma del conflitto interiore dei personaggi con la sensibilità degli artisti moderni.  La sua poesia si basa sul ricordo, sulla precarietà della vita, sulla compassione, l’ironia e la morte. Le sue opere sono ricche di sentimento, di incertezza ed indugio, di indagine e analisi psicologica e anche di nostalgia.

Konstantinos Kavafis nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1863. La sua, fu una vita poco interessante, caratterizzata da una grandissima monotonia quotidiana. Visse quasi sempre ad Alessandria. Inizialmente lavorò come giornalista; successivamente divenne agente di Borsa poi, dal 1892 lavorò al Ministero egiziano dei lavori pubblici, nel settore delle Immigrazioni, come interprete.