Il prof. Pier Franco Quaglieni, docente e saggista di storia contemporanea, Presidente nazionale del Centro 'Pannunzio', ha relazionato sulla vita e sul pensiero del giornalista e politico Mario Pannunzio
Relatore: Prof. Pierfranco Guagliemi - Università di Torino
Mario Pannunzio giornalista e politico italiano fu tra i fondatori del partito Liberale italiano e poi del partito radicale. Nel 1933 fondò a Roma un "settimanale di lettere ed arti" che ebbe vita breve per motivi di opportunità politica e nel ’37, a Milano, un settimanale che chiamò 'Oggi' - riferimento editoriale per gli intellettuali dissidenti. Nel 1949 fondò Il Mondo, il settimanale che, per i temi affrontati e per l’impegno profuso, dette il via in Italia al "giornalismo d’opinione". Pannunzio fu sostenitore del valore politico, culturale e sociale del Risorgimento Italiano. La riscoperta di un individualismo forte, come necessario complemento di qualsiasi nuovo realismo, caratterizzò la posizione di Pannunzio che ritenne esservi un 'problema di élites', di 'uomini che per capacità, preparazione e iniziativa possono capire e incanalare quelle linee di forza che premono dal basso verso direzioni non ancora individuate'. Per Pannunzio il liberalismo è, senza equivoci, la terza strada, tra fascismo e comunismo, tra capitalismo e comunismo, tra clericalismo e comunismo. E’ la strada laica e illuminista di una borghesia che responsabilmente affronta la gestione del Paese. Leonardo Greco
Inserito il 03 Dicembre 2010 nella categoria Relazioni svolte
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