In tutto il mondo sono centinaia le rappresentazioni iconografiche delle Madonne dal volto scuro. Sulla loro origine ha formulato delle ipotesi il prof. Leonardo A. Greco
Relatore: Prof. Leonardo Augusto Greco
Quando si parla di Madonne nere ci si riferisce alle raffigurazioni della Madonna, talvolta con il Bambino Gesù, con il volto e le mani di un colorito più o meno scuro. Molto diffuse in Europa, se ne contano, per esempio, più di 400 in Francia, 121 in Italia e cento otto in Spagna. In queste opere sono presenti elementi che richiamano la cultura arabo-bizantina; ad epoche pre-cristiane risalgono i diademi, la fattura degli abiti, dei gioielli e il piedistallo. Fu durante la persecuzione iconoclastica dei secoli 8° e 9° che molte di queste opere furono trasferite dal vicino Oriente in Europa. Era stato l’imperatore bizantino Leone III a proibire il culto fanatico delle immagini ma nonostante l’ordine di distruggere tutte le immagini, il popolo e i monasteri non si sottomisero. Monaci carmelitani e francescani e i Templari riuscirono a salvare dalla distruzione molte icone trasferendole in Europa. Non mancò l’incoraggiamento di San Bernardo di Chiaravalle che aveva scritto un commento al "Cantico dei cantici" della Bibbia, ove la protagonista viene definita "nigra sed formosa" o "bruciata dal sole e scura come le tende dei beduini". Lei stessa dice "O figlie di Gerusalemme non state a guardare che sono bruna poichè mi ha abbronzato il sole" (ove il sole rappresenta la figura di Dio). Tra le Madonne nere siciliane è molto conosciuta quella di Tindari il cui volto allungato non è riscontrabile in altre statue religiose. La leggenda racconta che il simulacro giunse in Sicilia nel periodo della persecuzione iconoclasta, quando una violenta tempesta costrinse la nave che lo trasportava, a ripararsi nella vicina baia. Una delle statue più famose al mondo è quella del Monastero benedettino del Monserrat in Spagna. Questo Monastero, da mille anni meta di pellegrinaggi, è stato studiato e visitato anche dai nazisti nel 1940. Heinrich Himmler, in persona, ossessionato dall’esoterismo e dall’occultismo, si recò sul Monserrat alla ricerca del Santo Graal. Un’altra icona famosa è quella di Czestochowa in Polonia. L’immagine della Madonna appare sfregiata da due colpi di sciabola che furono sferrati dalla soldataglia ussita nel 1430. Fin dal medioevo da tutta la Polonia si svolge il Pellegrinaggio a piedi verso il Santuario. Il Viaggio dura diversi giorni; la gente cammina per centinaia di chilometri. Anche Karol Wojtyla effettuò il viaggio nel 1936, partendo da Cracovia. PERCHE’ I PITTORI DIPINGEVANO LE MADONNE NERE? Mancano i documenti storici e le testimonianze sul periodo d’inizio della venerazione delle Madonne nere. L’arco di tempo d’inizio del fenomeno è assai vasto, anteriore all’anno mille. Inoltre la maggior parte delle statue originarie è stata distrutta dagli Ugonotti, durante le guerre di religione e nel corso della Rivoluzione francese. Rimane un mistero il "come" e il "perchè" sia nata questa moda di "sacralizzazione del nero". In molte icone bizantine la Vergine ha il viso scuro a partire dal periodo iconoclastico. Tale particolarità è fonte di imbarazzo per la chiesa cattolica che tenta di formulare delle ipotesi. Le icone nere sarebbero semplicemente delle statue annerite a causa del fumo delle candele e dell’esposizione agli agenti atmosferici. Sono queste le ragioni? Secondo questa teoria anche per le madonne "chiare" si sarebbe dovuto verificare lo stesso processo di annerimento. Inoltre perchè le vesti e lo sfondo dei dipinti non sono stati coinvolti dal processo di annerimento? Con le Madonne nere siamo in presenza di un paganesimo rimasto incredibilmente attivo malgrado tanti secoli di cristianizzazione e di caccia alle superstizioni. DALLE RELIGIONI PAGANE AL CRISTIANESIMO - Il prestigio della Dea Iside era tale che le sue statue si sono conservate a lingo, diventando modello per le immagini mariane. Le sacre sorgenti furono dedicate a un santo e i templi vennero adibiti a chiese cristiane. Ricerche hanno dimostrato che molte statue che in origine avevano un colorito roseo, furono ridipinte di nero; in questa maniera, forse per la loro misteriosità, richiamavano molti pellegrini e ciò significava denaro. Un vero marketing! Comunque bianca o nera, con lineamenti orientali o africani, per i cristiani la Madonna è sempre colei che ana l’intera umanità con la gente di ogni colore o razza.
Inserito il 12 Novembre 2021 nella categoria Relazioni svolte
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