Leonardo Greco si è addentrato nei meandri degli enigmi irrisolti della stirpe leggendaria dei Re lungochiomati
Relatore: Prof. Leonardo Augusto Greco
La dinastia franca dei Merovingi ha suscitato sempre un grande interesse sia nel settore letterario sia nel campo dell’esoterismo e dell’occultismo. (Sidonio Apollinare, Vescovo e scrittore - Lyon 430) così descriveva i re merovingi:
'Dalla sommità del capo scendono i loro capelli rossi, tirati tutti verso la fronte, mentre la nuca è rasata.
• I loro occhi sono chiari e trasparenti, di un colore grigio-azzurro.
• Invece della barba portano baffi sottili che arricciano con un pettine.
• I loro divertimenti preferiti sono lanciare l’ascia mirando al bersaglio, roteare lo scudo
• Fin da fanciulli hanno un grande amore per la guerra.
• Se sono sopraffatti dal numero dei nemici o dall’avversità del terreno, soccombono solo alla morte, mai alla paura.'
Furono sempre considerati come dei 're-maghi'. Si diceva
• che fossero taumaturghi
• che nascessero con una croce rossa sulla pelle
• che possedevano poteri magici
• che potevano dominare gli elementi atmosferici
• che erano in grado di comunicare con gli animali
• che praticavano la poligamia
• che attribuivano poteri mistici ai loro capelli
I re merovingi erano pure chiamati "Re Lungochiomati", per la loro abitudine di non tagliarsi mai i capelli e anche "Re Taumaturghi", per le loro abilità nella guarigione delle persone.
• La sacralità dei Merovingi nasce dalla loro discendenza dal Faraone Akhenaton, primo creatore di un culto monoteistico; consideravano il loro sangue il più nobile in assoluto giacchè discendevano dal più importante Faraone. Nonostante ciò, sono ricordati come Re Fannulloni perché delegavano il loro potere al 'maestro di palazzo'
Probabili derivazioni del nome 'Franchi':
Si distinguevano due gruppi: Franchi Sali – il cui nome deriverebbe da sal, mare salato, poiché, originariamente, i Franchi erano stanziati in un territorio vicino al mare del Nord. Franchi Ripuari - in quanto stanziati lungo il Reno. Meroveo fu il loro primo re dal 415 al 457. Non esistono molte informazioni su di lui. Secondo una leggenda era figlio del re e di un mostro marino, quindi di origine semi-divina. (Questa leggenda giustifica il nome Meroveo (concepito in riva al mare). Con il suo governo i Franchi Sali si insediarono nella Francia settentrionale. Clodoveo fu il vero fondatore della dinastia. La sua decisione magistrale fu quella di battezzarsi assieme al proprio popolo, accettando la sottomissione al Papa. I Franchi furono quindi i primi barbari a sottomettersi al primato del papato romano ricevendone il riconoscimento.
LE NUOVE RICERCHE - I RE AVEVANO VERAMENTE IL POTERE DI GUARIRE I MALATI? I re toccavano il malato, pronunciavano una preghiera e impartivano la benedizione! Le scrofole erano una suppurazione della pelle dovuta alla poca igiene dell’epoca e le piaghe emanavano un odore fetido.C’è chi racconta che l’acqua usata nell’operazione venisse fatta bere ai malati!
IL MISTERO: barbari, fannulloni o esempi da imitare? Duplicità della storiografia: fu una stirpe divina, importantissima per la nascita dell’Europa o una dinastia incapace e oziosa? I re Merovingi erano chiamati 're fannulloni' ma oggi si sostiene che la realtà sia diversa nel senso che il loro aspetto era semplice, erano contemplativi e amavano vivere accanto ai loro sudditi. Lo storico francese Marc Bloch al particolare sacro dei capelli lunghi aggiunge quello leggendario della macchia a forma di croce che questi re avrebbero avuto sul corpo, all’altezza del cuore. Comunque la stirpe merovingia già nel passato era avvolta da un alone ascetico sconosciuto. Gli studiosi sperano che dai documenti custoditi nei monasteri si potrà ricavare la verità storica. Honoré de Balzac scriveva: 'La storia ha due volti: quello ufficiale, falso e quello segreto e imbarazzante, con le vere cause degli avvenimenti". Oggi si è convinti che questi re non fossero inadeguati ma sovrani spirituali, una stirpe elevata e rilevante per la storia medievale. Ebbero il merito di avviare il popolo franco sulla via della civilizzazione. La storia dei merovingi pone comunque tanti interrogativi. Qualcosa è stato nascosto. Secondo vari documenti i re Merovingi per discendenza (che si pretende derivi da Maria Maddalena e da Gesù) erano dei 're sacerdoti' che oltre ad esercitare il potere temporale, svolgevano compiti di natura spirituale.
LE MAIRE DU PALAIS, QUI ÉTAIT-IL ? tanti i nomi: Maestri di palazzo – Maggiordomi - Signori di palazzo - Sindaci di palazzo – Amministratori. In origine era l’intendente del Re, un servitore incaricato degli affari domestici del palazzo, poi il suo potere aumentò fino a diventare una specie di ministro. Dapprima era chiamato per un periodo determinato poi era nominato a vita con la facoltà di trasmettere la sua carica ai propri eredi.
UNA STORIA INVEROSIMILE CHE IN FRANCIA HA FATTO SCORRERE FIUMI DI INCHIOSTRO
Secondo la medievale 'Legenda Aurea', Maria Maddalena, dopo la crocifissione di Gesù, sarebbe fuggita dalla Palestina su una barca per approdare in Provenza. I Merovingi sarebbero i discendenti di Gesù e della Maddalena e proprio a causa di questa origine, I primi sovrani merovingi, avrebbero avuto l’appellativo di re taumaturghi per la loro facoltà di guarire con il solo tocco delle mani come il Gesù dei Vangeli. Il misterioso Santo Graal non sarebbe altro che il Sang real cioè il sangue regale di questa stirpe.
Si tratta di una leggenda ma nel sud della Francia esiste un culto radicato di Maria Maddalena.
Secondo il mito, Lazzaro, Maria Salomè, Marta di Betania e Maria Maddalena, su una barca priva di remi sarebbero arrivati in Camargue, a Saintes-Maries-de-la-Mer assieme alla serva Sara la Nera, oggi protettrice dagli zingari. A Saint Maximin, in Provenza, la chiesa gotica Santa Maria Maddalena custodisce il teschio della Santa.
È in questa zona che si diffuse l’eresia catara secondo la quale, appunto, si riteneva che il Cristo e la Maddalena fossero sposi e che da loro avrebbe avuto origine la discendenza dei Merovingi.
Per mettere a tacere quest’eresia, nel 1208, Papa Innocenzo III bandì la crociata contro gli albigesi.
Il 22 luglio del 1209 a Béziers vennero massacrati oltre ventimila persone (cattolici, catari-albigesi, donne, bambini) 500 mila uomini comandati dall’inviato del papa Arnauld-Amaury. A chi gli domandava come riconoscere i cristiani dai catari, Arnauld avrebbe risposto: 'Uccideteli tutti! Il Signore riconoscerà i suoi' - Obiettivo della crociata, sterminare l’eresia catara.
Fu il primo genocidio della storia dell’umanità: un esercito cristiano sterminò una popolazione cristiana inerme. Cristiani e catari, furono passati a fil di spada, poi alla carneficina seguirono il saccheggio e l’incendio della città.
Verso la prima metà del 1300 Filippo il Bello decise di sopprimere i templari. Secondo molti, Filippo aveva bisogno di rimpinguare le casse vuote dello stato, secondo altri, il motivo della decisione era di impedire che le congetture sulla morte di Cristo prendessero piede. Assurde leggende, ma è indubbio che, se fosse tutto vero, la storia della chiesa e dell’umanità dovrebbe essere completamente riscritta.
LA FINE DEL POTERE DEI MEROVINGI - Il potere politico era diviso tra il re e il maggiordomo di palazzo che conduceva le campagne militari e che, di fatto, era il comandante supremo dello Stato. A causa di questo potere la dinastia pipinide (poi carolingia) prese il sopravvento sulla merovingia e poi la sostituì completamente.
Anno 732 Il maggiordomo Carlo Martello vince la battaglia di Poitiers. L’incontro avvenne a sud di Tours. Gli arabi avevano due schieramenti di cammelli il cui odore poteva essere utile per far imbizzarrire i cavalli dei franchi. La battaglia continuò per ore poi Carlo Martello caricò i musulmani travolgendoli. La carneficina, durò fino al tramonto quando anche il comandante degli arabi, Abd al-Rahman, venne ucciso da un colpo d’ascia sferrato dallo stesso Carlo Martello. Quando si sparse la notizia della morte del loro comandante, gli arabi sopravvissuti abbandonarono il campo. IL BILANCIO DELLE PERDITE - Le cronache parlano di 375.000 caduti tra gli arabi e di 1007 caduti tra i franchi. La vittoria di Carlo Martello fu importante per la salvaguardia della cultura occidentale. Voltaire diceva: 'Senza C. Martello, la Francia sarebbe stata una provincia maomettana e gli arabi sarebbero arrivati persino in Polonia e in Scozia'
LA FINE DELLA DINASTIA MEROVINGIA - Quando Carlo Martello morì, suo figlio, Pipino il breve, si fece eleggere re. L’ultimo sovrano merovingio (Childerico III) fu rasato dei suoi lunghi capelli, simbolo della sua dinastia privandolo così di tutti i suoi diritti reali e fu confinato nel monastero di Saint-Bertin a Saint-Omer dove morì.
INIZIO DELLA DINASTIA CAROLINGIA - Il maggiore esponente fu Carlomagno. Così viene descritto:
• Corpulento e possente
• Amante della caccia
• Amava mangiare
• Non sapeva scrivere: tentò invano di imparare
• La sua lingua madre era un dialetto tedesco
• Imparò il latino, pur senza saperlo leggere
• Comunque fece di tutto per combattere l’ignoranza e aprì molte scuole
• Fondatore del sacro Romano impero
• Inventò il primo modello di un’Europa unita con una sola moneta
Molte opere letterarie ricordano i suoi cavalieri che combattevano contro i musulmani; l’opera più conosciuta è la 'Chanson de Roland'
CHI SONO I DISCENDENTI DEI MEROVINGI? Alcune case principesche europee hanno l’ambizione di discendere dai re 'lungochiomati'. Una di esse è la casata degli Asburgo; l’imperatore austriaco Massimiliano I d’Asburgo si riconosceva come discendente diretto dei merovingi. I loro presunti discendenti moderni sarebbero gli Asburgo, Granduchi del Lussemburgo, Clan Sinclair, Stuart, Borbone-Orléans e altre famiglie nobili.
DUE ASPETTI DELLA VICENDA DI RENNES LE CHATEAU. (Un paesino a 30 km da Carcassonne sui Pirenei entrato nella leggenda grazie alla presunta presenza in quei luoghi di Maria Maddalena)
Una parte reale, documentata - Una parte leggendaria
TANTI INTERROGATIVI: Perché questo villagio era così importante per i Merovingi, per i Catari e per il fratello dell’Imperatore d’Austria? Perché uomini potenti, (come Himmler) nell’ultimo secolo, sono venuti a Rennes le Chateau? Perchè le iniziali dei nomi dei santi raffigurati nelle statue formano il nome GRAAL? Perché la perpetua di Berengére, Marie Dénardaud diceva 'La gente che vive qui cammina sull’oro e non lo sa'?
Anno 1891 - il parroco Berenger Saunière mentre restaura la chiesa parrocchiale trova all’interno di un pilastro visigotico quattro pergamene antiche. Saunière trovò altro? Che tipo di documenti? L’oro dei Merovingi? Il Santo Graal? In ogni caso sappiamo che l’abate si recò a Parigi per fare esaminare le pergamene da un esperto di lingue antiche. Dopo il ritrovamento dei documenti, Bérenger Saunière spese l’equivalente di circa 15 milioni di euro (30 miliardi delle vecchie lire).Restaurò la chiesa, costruì una grande villa (Villa Bethania) e fabbricò una torre. Una ricchezza sproporzionata alle possibilità di un parroco. Dove prese il denaro? grazie al ritrovamento di qualcosa di molto prezioso? Un tesoro monetizzato con la vendita dei pezzi di cui è costituito? Un ricatto verso chi ha l’interesse a mantenere segreto quel ritrovamento? Migliaia di ricercatori ogni anno raggiungono il villaggio per effettuare i propri studi sul campo - Centinaia le pubblicazioni dedicate a questo enigma storico e archeologico.
"La ricchezza del parroco non era dovuta al ritrovamento di un tesoro. Si trattava di una truffa?
I sacerdoti hanno la possibilità di celebrare per i defunti, fino a tre messe al giorno e di farsi pagare
Saunière, per mezzo di annunci pubblicitari, chiedeva denaro promettendo di dire messa a favore dei donatori. Le persone spedivano denaro richiedendo centinaia di messe che, in realtà, non vennero mai celebrate. Nel 1906 il Vescovo di Carcassonne, insospettito, gli ordinò di smettere di pubblicizzare le messe e lo trasferì, ma Saunière non obbedì. I libri contabili di Saunière, composti da migliaia di pagine, contengono i dettagli del denaro ricevuto. Si tratta di un numero tale di messe che nessuno sarebbe stato mai capace di celebrare.Ciò nonostante rimane qualche perplessità.
LA STRANA STORIA DI UN TESORO IRREPERIBILE - Ancora oggi si sterra per trovare altro… Rennes Le Chateau è l‘unico paese al mondo con la singolare scritta 'E’ vietato scavare '…
In una delle pergamene scoperte una frase cifrata ' A DAGOBERT II ROI ET A SION EST CE TRESOR ET IL EST LÀ MORT - 'Questo tesoro è di re Dagoberto II, e lui è là morto' suggerendo che le spoglie del re merovingio si trovano sepolte nella chiesa di Rennes-le-Château insieme ad un tesoro.
UN ALTRO MISTERO - A Parigi, il parroco acquista la riproduzione di un quadro che oggi è conservato al Louvre: 'Les Bergers d’Arcadie' ('I pastori d’Arcadia') dipinto nel 1640 da Nicolas Poussin. Il quadro rappresenta una tomba con l’iscrizione 'ET IN ARCADIA EGO…' (E in Arcadia Io…).Nel dipinto alcuni pastori sono intenti a decifrare la misteriosa frase. Uno dei personaggi indica la scritta e Il suo dito punta in particolare verso la parola 'ARCA' (in latino 'Tomba'). A 5-6 Km da Rennes-le-Château, è stato scoperta negli anni ’70 una tomba identica in tutto e per tutto a quella rappresentata da Poussin. Dopo la morte di Saunière nel 1917, si diffuse la convinzione che egli aveva incassato grandi somme di denaro dalla Chiesa cattolica per comprarne il silenzio su un segreto che avrebbe potuto minare il potere della chiesa. La cosa più straordinaria era quella secondo cui avrebbe scoperto la tomba dove era stato sepolto Cristo, alludendo così che Cristo non era asceso in cielo. Nel dipinto di Poussin sarebbe dunque rappresentata la tomba di Gesù. La prova? Anagrammando 'Et in arcadia ego' si ottiene Tego arcana Dei - ovvero 'Vattene! Io celo i misteri di Dio'. da cui la deduzione che la tomba fosse quella di Gesù. La tomba oggi non esiste più Il proprietario (un americano che vi aveva sepolto la madre) l’ha fatta demolire nel 1988 esasperato dai curiosi che arrivavano nella sua proprietà per vedere il sepolcro.
PIERRE PLANTARD (1920 – 2000) scrittore e politico francese. - Plantard, sulla base dei documenti di Saunière sostenne la sopravvivenza della linea dei sovrani Merovingi. Affermò anche di essere l’ultimo discendente della dinastia Merovingia. Le sue teorie pseudostoriche supponevano la linea di sangue di Gesù e la leggenda del Santo Graal.
UNA STORIA FASULLA - Quello di Saunière: non sarebbe stato, dunque, un tesoro bensì una serie di documenti sui discendenti di Gesù, secondo i quali Cristo sposò Maria Maddalena fondando la dinastia dei Merovingi. Saint Graal sarebbe dunque = Sang réal non un calice e nemmeno un catino.
Le ricchezze di Saunière sarebbero derivate dall’oro pagato dal Vaticano affinchè non rivelasse questa terribile scoperta !! Nel 1982 - Intervengono anche tre personaggi: Henry Lincoln, un giornalista inglese, che produsse tre documentari per la BBC, Richard Leigh scrittore americano, Michael Baigent giornalista neozelandese. I tre giornalisti pubblicano il libro,'Il Santo Graal' ove asseriscono di poter ricostruire una verità storica:da Gesù e Maria Maddalena sarebbe nata la dinastia dei Merovingi
SENZA RENNES LE CHATEAU non esisterebbero Il Pendolo di Foucault (1988) di Umberto Eco, né Il codice Da Vinci (2005) di Dan Brown.
Umberto Eco, nel suo libro, ha eccellentemente trasformato l’immaginario della vicenda di Rennes-le-Château in un raffinato racconto. Nel 2003, Dan Brown pubblica Il Codice da Vinci, riprendendo la tesi dei tre giornalisti. Dan Brown, per non essere accusato di plagio, assicura che si tratta di una storia vera. Con più di 200 milioni di copie vendute, è tra gli autori di maggior successo degli ultimi decenni. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di 56 lingue.
Comunque, Leigh e Baigent denunciarono Dan Brown per plagio, ma nella prefazione del loro libro, i giornalisti avevano sostenuto che la loro tesi era basata su prove storiche e che non era frutto di una loro invenzione. Il fatto è che se si tratta di una verità storica, chi la riprende non può essere accusato di plagio. I giornalisti avrebbero potuto rivendicare la proprietà letteraria solo se avessero ammesso che il contenuto del libro era una loro creazione fantastica e non una verità storica come invece avevano asserito nel preambolo.
I SEGRETI DI RENNES-LE-CHÂTEAU ALTRO NON SONO CHE DELLE BUFALE. (Gesù che sposa la Maddalena) – Ci si domanda: 'Perché le bufale hanno successo?... Probabilmente perché millantano notizie segrete, una sorta di intrigo da parte dei poteri, contro tutto il mondo.
Inserito il 08 Febbraio 2022 nella categoria Relazioni svolte
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