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Il mistero del Re bambino

Leonardo A. Greco ha ricostruito le vicissitudini del figlio di Luigi XVI che morì probabilmente l'8 Giugno del 1795, nella Torre del Tempio a Parigi

Relatore: Prof. Leonardo Augusto Greco - Francesista

Immagine riferita a: Il mistero del Re bambinoNel 1785 nasceva a Versailles Luigi Carlo di Francia.Era il terzo figlio di Luigi XVI, re di Francia, e di Maria Antonietta sua moglie.Suo padrino fu il futuro Luigi XVIII, mentre sua madrina fu Maria Carolina d’Asburgo regina delle Due Sicilie.

Secondo alcune maldicenze il bambino non sarebbe stato figlio di Luigi XVI bensì di Hans Axel von Fersen, presunto amante della regina di Francia; ad ogni modo Luigi Carlo fu molto amato dai genitori e quando il fratello maggiore, morì Luigi Carlo divenne il nuovo delfino di Francia. 

Nell’ottobre del 1789 lasciò la reggia di Versailles dove aveva passato la prima infanzia e con la famiglia si trasferì nel palazzo delle Tuileries dove visse fino all’agosto del 1792.

Dopo la tentata fuga della famiglia, bloccata a Varennes Luigi Carlo venne trasferito nella prigione della Torre del Tempio, un edificio medievale costruito dai templari.

Dopo la morte del padre, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, il Delfino fu considerato come il nuovo Re  col nome di Luigi XVII riconosciuto dalla nobiltà e dai filo monarchici.

Il 3 luglio dello stesso anno, il bambino fu affidato ad un ciabattino di nome Antoine Simon. Si trttava di un giacobino, uomo analfabeta, grasso e volgare: suo compito era di educarlo da repubblicano.

Il fanciullo sarebbe stato stuprato allo scopo di trasmettergli delle malattie veneree e discreditarlo agli occhi della nobiltà. Dopo la morte della madre Maria Antonietta, Antoine Simon lasciò la Torre e la camera dove era tenuto Luigi Carlo venne chiusa, lasciando aperta soltanto una piccola feritoia per passare il cibo. Da quel momento il bambino cominciò ad ammalarsi gravemente e nessuno  entrò nella stanza per sei mesi.

Immagine riferita a: Il mistero del Re bambinoDopo la morte di Robespierre, il nuovo padrone di Parigi andò a visitarlo e vedendo le sofferenze del bambino ordinò di lavarlo e di dargli un vestito decente

Ciò che si oppose alla liberazione di Luigi XVII fu il fatto che l’aspirante re era ancora troppo giovane e avrebbe avuto bisogno di un reggente da trovarsi tra i membri della famiglia Borbone e questo era inaccettabile per i francesi

Luigi Carlo morì l’8 giugno 1795 e fu sepolto nel cimitero di Sainte-Marguerite, in una tomba senza nome. Il medico legale riuscì a portare fuori dalla prigione il cuore del principe allo scopo di vendere successivamente la reliquia.  Nel 2004, il cuore è stato sottoposto a vari esami del DNA che ne hanno accertato l’autenticità e dunque traslato nella Basilica di Saint Denis dove sono custoditi i corpi dei Re di Francia

Il mistero che circondò la morte di Luigi XVII contribuì alla comparsa di numerosi "falsi delfini"

 Si andò infatti diffondendo la leggenda che Luigi Carlo fosse stato liberato dalla prigione ed al suo posto fosse stato messo un bambino muto.

È da considerare comunque che nel corso delle riesumazioni i resti appartenevano ad un bambino alto 1,63 m., mentre altri esperti dissero che il cadavere apparteneva ad un ragazzo di età superiore ai sedici anni.

1801, un certo Jean-Marie Hervagault pretende di essere   Louis XVII. Arrestato, è condannato per truffa a 4 anni di prigione

1816, la polizia arresta  Mathurin Bruneau , un individuo che si dichiara Louis XVII 

Dopo un’inchiesta,  Bruneau è condannato e rinchiuso al Mont Saint-Michel

Un terzo Delfino è conosciuto sotto il titolo di Baron de Richemont. 

Scrisse le sue memorie e le pubblicò. Fu arrestato - condannato a 12 anni di prigione ma presto evase. Visse all’estero.Sulla sua tomba si legge 

   Qui giace Louis Charles de France,figlio di Louis XVI e di Marie Antoinette,nato a Versailles il 27 mars 1785.

In Auvergne una tradizione vuole che  un Luigi XVII  sarebbe vissuto e morto colà. Si tratta del 

Baron de Richemont ed ecco l’iscrizione della sua tomba

Nel 1859 il Tribunale di Villefranche impose di cancellare questa iscrizione e di sostituirla con 

'Qui giace uno sconosciuto sedicente barone di Richemont'. 

1833  - a Parigi un nuovo Louis XVII sotto il nome di Naundorff. Si interpellarono le persone che lo avevano conosciuto bambino come Madame de Rambaud, la cameriera della regina che mostrò un abito azzurro appartenuto a Louis

— Forse vi ricorderete di averlo indossato alle Tuileries?

— Non era alle Tuileries ma a Versailles per una festa.  Non l’ho più messo perchè mi impacciava 

La risposta tolse ogni dubbio a Madame de Rambaud e altre persone riconobbero in Naundorff  il Re bambino.Più tardi anche Naundorff viene arrestato e  spedito in Inghilterra. Muore in Olanda nel 1845.

 

Sulla sua tomba esiste ancora l’iscrizione

 ICI REPOSE LOUIS XVII

CHARLES  LOUIS DUC DE NORMANDIE

ROI DE FRANCE ET DE NAVARRE

NÉ A VERSAILLES LE 27 MARS 1785

DÉCÉDÉ A DELF LE 10 AOUT 1845 

Dopo la sua morte, la moglie e i figli chiesero di essere riconosciuti dal governo francese e di essere risarciti. 

Naundorff, nel suo libro intitolato "Rivelazioni sull’esistenza di Luigi XVII',  affermava di essere stato liberato dalla prigione del Tempio da Barras, nemico di Robespierre. 

L’atto ufficiale della sua morte lo riconobbe come Charles Louis de Bourbon, duca di Normandia, Luigi XVII;  I suoi discendenti hanno portato il nome di Borbone

Coloro che pretendono di essere i discendenti di Luigi XVII sono centinaia: molti sono in buona fede. Si tratta talvolta di militari, aristocratici, carrettieri, marinai, agricoltore, carcerieri e persino ecclesiastici.

Per concludere - I sostenitori della sopravvivenza del Principe e della sua possibile fuga  si basano sui risultati di vari corpi esumati i quali dimostrerebbero che Luigi XVII non fu sepolto a Parigi. I lavori sulle esumazioni delle fosse comuni comunque continuano  a tutt’oggi. 

Questa è la fine della leggenda sul FANCIULLO PERDUTO, la fine del più famoso enigma della storia

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Autore Prof-Greco

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Inserito il 17 Marzo 2017 nella categoria Relazioni svolte