Fin dall'antichità l'uomo ha sofferto di mal di schiena e tanti sono stati i tentativi, sicuramente empirici, di curare chi ne era affetto. Ne ha parlato brillantemente, davanti ad un folto pubblico, il dott. Raffaele Torre
Relatore: Dott. Raffaele Torre Raffaele - Reumatologo
Il mal di schiena è sicuramente un’affezione la cui presenza si perde nella notte dei tempi. Già dall’esame di reperti archeologici umani ed animali si rileva la presenza, a carico della colonna vertebrale, di lesioni osteoartrosi che ed osteoporotiche che sicuramente arrecavano a chi ne era afflitto disturbi non irrilevanti. Sin dai tempi più remoti, in assenza di conoscenze anatomiche e fisiopatologiche, l’uomo ha cercato rimedio a questo problema.
In tutte le civiltà si rinviene testimonianza di rimedi, di certo, empirici, per il mal di schiena con l’uso di sostanze naturali a cui venivano attribuite capacità lenitive.
Solo con l’avvento dell’aspirina inizia l’era della terapia farmacologica razionalizzata dall’incremento delle conoscenze sulle cause reali della patologia.
Malgrado il diffondersi delle conoscenze ed i progressi della moderna farmacologia il problema del mal di schiena rimane, anche oggi, una delle cause più frequenti di consultazione medica e di invalidità con costi sociali, diretti ed indiretti, molto rilevanti. Raffaele Torre
Inserito il 13 Gennaio 2015 nella categoria Relazioni svolte
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