Una rivisitazione affascinante dell'impresa dei Mille è stata tratteggiata con dovizia di particolari, dallo storico Salvatore Bongiorno
Relatore: Prof. Salvatore Bongiorno
Giovanni Corrao, il Generale dei Picciotti, fu ammazzato perché ebbe il coraggio di gridare che "la Sicilia non aveva fatto la rivoluzione per cambiare di tirannide". Una vicenda umana e politica che s'innesta nella storia dei siciliani, di come diventarono italiani, di come i picciotti di Garibaldi vissero la loro gioventù, le loro speranze e le loro tragedie negli anni difficili della disillusione post-unitaria. La vita e la morte di un capopopolo palermitano, che con Rosalino Pilo precedette in Sicilia lo sbarco dei Mille e fu nominato da Garibaldi generale per il suo coraggio e la sua lealtà, le sue indubbie qualità di combattente. Il racconto amaro di una tragica illusione che percorre vite, opinioni, fatti nascosti, sottovalutati, al più poco curati e messi ad ammuffire nelle soffitte delle dimenticanze dal mondo dell'ufficialità accademica, spesso caparbiamente chiuso nelle proprie consolidate e intoccabili verità. L'impresa dei Mille, il plebiscito, l'Unità, la repressione savoiarda, la leva obbligatoria, le terre promesse e mai concesse ai contadini, il trasformismo, l'Aspromonte, il brigantaggio, la fame, la gente massacrata, tradita. Un tassello nella storia più grande dell'Unità d'Italia, che è poi ancora la storia della questione meridionale dell'Italia moderna'.
<_div>Inserito il 08 Febbraio 2019 nella categoria Relazioni svolte
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