Un fatto di sangue nell'antica Atene, raccontato dal dott. Giuseppe Abbita
Relatore: Dott. Giuseppe Abbita
Il dott. Abbita ha introdotto la sua relazione con un racconto mitologico. Efesto, zoppo e gobbo, il più brutto degli dei, aveva avuto in sposa Afrodite, la più bella dell’Olimpo.Ma Afrodite lo tradiva con Ares, il dio della guerra. Efesto trascorreva ogni notte nella sua fucina e i due amanti ne approfittavano per amarsi fino all’alba.Efesto, venuto a conoscenza dell’adulterio, decide di coglierli in fragrante e costruisce una trappola, disponendo sul suo letto nuziale una rete fatta di fili d’oro talmente sottili da essere quasi invisibili, ma allo stesso tempo estremamente resistenti. I due amanti rimangono così intrappolati , nudi, e in atteggiamento inequivocabile.Allora Efesto convoca allora tutti gli dei come testimoni, con l’intento di umiliare i due amanti; ma di fronte a tale scena gli dei sdrammatizzano sull’accaduto: alcuni scoppiano a ridere ed Hermes , senza mezzi termini, esclama che sarebbe stato ben felice di trovarsi lui al posto di Ares! Efesto, come si suol dire, è cornuto e mazziato.A questo punto il dott. Abbita ha raccontato una storia ove un marito tradito viene a conoscenza dell’adulterio di sua moglie; anche lui tende una trappola all’amante; anche lui va in cerca di testimoni per rendere pubblico il flagrante adulterio dei due amanti. Ma questa storia non si è conclusa con una grande risata, come quella che concludeva l’adulterio di Ares ed Afrodite.Al termine della relazione, il pubblico presente è stato chiamato a votare, in forma anonima, per l’assoluzione o per la colpevolezza dell’imputato.
Inserito il 10 Novembre 2023 nella categoria Relazioni svolte
social bookmarking