Il dott. Vincenzo Garaffa e la dott.ssa Anna Maria Grifo hanno relazionato sugli effetti curativi dei vegetali
Relatore: Dott. Vincenzo Garaffa
Il medico Edward Bach (1886 – 1936), intorno alla prima metà del '900, ha avviato uno studio approfondito sulle proprietà curative dei fiori e ha redatto una lista di 38 fiori curativi, scoperti grazie ad un paziente lavoro di documentazione.Questi rimedi floreali rilascerebbero nell'acqua la loro "energia"e sarebbero in grado di mutare l'emozione negativa nel suo tratto positivo, senza eliminarla, ma trasformandola.Tali rimedi si presentano sotto forma liquida, in boccette di vetro e vanno assunti per via orale.Bach aveva capito che la malattia non è un disturbo isolato, ma una domanda che il corpo avanza e che lo spirito deve ascoltare.Il sintomo isolato rivela ben poco e perciò bach ha iniziato a studiare la medicina omeopatica, spaziando nel vasto mondo della sperimentazione nel campo della cura.I Fiori di Bach sono di solito consigliati in caso di stress, fobie, depressione di grado lieve e moderato, insonnia o disturbi psicosomatici o anche come cura del dolore, delle infiammazioni e delle allergie. L'efficacia della floriterapia è data dal fatto che non interviene sulla malattia, ma sulla persona ammalata, sulle sue reazioni e sugli stati d'animo: la floriterapia non combatte la malattia, ma sviluppa quelle qualità che permettono di superarla.
Inserito il 04 Maggio 2018 nella categoria Relazioni svolte
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