Il 4 giugno, nel corso di una festosa conviviale, sono stati consegnati gli Attestati di studio
La cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico ha avuto luogo quest’anno nella grande sala del Baglio di Santa Croce in Valderice. Ai numerosissimi intervenuti ha rivolto un cordiale benvenuto il Presidente dell’Istituzione, prof. Antonino Tobia il quale ha ricordato le tante attività culturali svolte nel corso dell’ anno, compiacendosi nel contempo con il Consiglio Direttivo per l’alacre lavoro che da tanti anni svolge con meticolosa cura e precisione.
Anche l’avv. Leonardo Poma ha rivolto un saluto e un elogio particolare ai presenti per l’assidua frequenza e partecipazione ai molteplici moduli didattici costituenti il Programma.
Prima della consegna degli Attestati, il prof. Leonardo Greco si è soffermato su alcune considerazioni che qui di seguito si riportano:
'La Libera università Tito Marrone di Trapani rappresenta oggi un osservatorio privilegiato delle più importanti tematiche del dibattito intellettuale della nostra città e al tempo stesso uno strumento di interscambio culturale tra i vari settori della società.
Oggi tutte le esperienze e professionalità devono avere l’opportunità di riunirsi, conoscersi e valorizzarsi l’un l’altra. Ritengo che questa sia la condizione essenziale per sviluppare linee evolutive verso le mete di progresso e di benessere che tutti auspichiamo.
Nella nostra Università la cultura della valorizzazione reciproca trova un’importante sede grazie alla presenza e all’impegno di tutti coloro che partecipano ai corsi di formazione.
Il mio pensiero va quindi proprio a loro, ai relatori, laureati, esperti, personalità del mondo accademico e ricercatori, venuti molto spesso da lontane sedi universitarie, che, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno contribuito al conseguimento degli obbiettivi più ampi di proiezione culturale verso la nostra collettività.
A tutti noi hanno offerto opportunità di riflessione su numerose importanti tematiche. Inutile dire che la loro insigne presenza ha reso ancor più prestigiosa la nostra Istituzione e qualificante l’Attestato che vi sarà rilasciato.
Ma come non ricordare anche il contributo dato dai singoli membri del Direttivo, a cominciare dal nostro Presidente Antonino Tobia le cui dotte relazioni ci affascinano per la ricca dottrina umanistica, l’avvocato Leonardo Poma con i suoi puntuali interventi, il magnifico Enzo Vitrano superbo organizzatore delle trasferte o il meticoloso Virginio Amodeo, nostro infaticabile tesoriere.
L’impegno e’ stato a tutto campo: nella concezione, nella pianificazione dei dettagli e nella gestione degli eventi.
Un plauso va rivolto soprattutto a tutti i nostri iscritti: a voi che avete frequentato assiduamente e che, con la vostra attiva partecipazione, avete dato un essenziale contributo culturale di prim’ordine.
Lungo il corso di quest’anno accademico, abbiamo seguito un programma di attività disegnato intorno ad un filo conduttore unico, basato su elementi dall’indubbia ricaduta sulla nostra vita sociale.
In questo ambito abbiamo vissuto significative esperienze culturali: mi riferisco ai moduli didattici sul nostro Risorgimento, alle tematiche storiche, letterarie, sociali o di medicina. E non solo: come non ricordare le significative escursioni a Palermo o alla scoperta dei siti archeologici in quel di Morgantina e Caltagirone o la trasferta a Siracusa per assistere alla rappresentazione classica dell’Andromaca di Euripide.
Abbiamo anche avuto l’opportunità di vivere felici momenti di aggregazione in occasione di varie Conviviali: cito in particolare quella di Natale e quella simpatica sulla poesia burlesca.
Per finire vorrei porgere il più sincero augurio di serene ma anche stimolanti vacanze con l’auspicio che l’inizio del nuovo anno accademico ci possa trovare tutti in buona salute e ancora aperti mentalmente verso l’acquisizione del sapere, ricordando che l’uomo sarà vivo finchè viva sarà la sua curiosità intellettuale.'
La cerimonia di chiusura è poi continuata con la tradizionale conviviale in cui i commensali, disposti nei tavoli sistemati 'in ferro di cavallo', hanno potuto vivere, in un simbolico abbraccio, un momento di serena e pura amicizia.
Il consueto ballo 'dell’arrivederci' ha chiuso la serata. LEGRE
Inserito il 23 Giugno 2011 nella categoria Relazioni svolte
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