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Cardiopatia ischemica e fattori di rischio

Davanti ad un pubblico attento e assai interessato il dott. Andrea D'Angelo ha relazionato sui sintomi, cause e cure della cardiopatia ischemica

Relatore: Dott. Andrea D’Angelo

Si parla di cardiopatia ischemica quando c’è un’insufficiente apporto di sangue e ossigeno al muscolo cardiaco provocando una sofferenza del tessuto interessato. L'ischemia miocardiaca è generalmente dovuta alla presenza di arterie coronarie parzialmente ostruite o irrigidite. La causa più frequente di cardiopatia ischemica è la malattia aterosclerotica, cioè quandoi lipidi (prevalentemente colesterolo) e altre sostanze si depositano sulla parete interna delle arterie formando delle placche che possono causare un un’occlusione.Immagine riferita a: Cardiopatia ischemica e fattori di rischioImmagine riferita a: Cardiopatia ischemica e fattori di rischio

Tra le cause frequenti di cardiopatia ischemica sono da considerare diversi fattori predisponenti quali ipercolesterolemia, dieta ricca di grassi, ipertensione arteriosa, diabete, stress, obeistà, vita sedentaria, fumo, familiarità e la predisposizione genetica.

La cardiomiopatia ischemica si presenta con dolore toracico sotto lo sterno e senso di pressione al petto. Il dolore può diffondersi al braccio sinistro e, talvolta, alla gola con sensazione di soffocamento confondendosi con i sintomi di una comune indigestione.

Altri sintomi tipici di cardiopatia ischemica che accompagnano il classico dolore sono:

·         sudorazione intensa

·         mancanza di respiro

·         affaticamento

I sintomi possono essere scatenati dall’attività fisica ma anche un’arrabbiatura intensa può scatenare la sintomatologia.

Le conseguenze dell’ischemia cardiaca dipendono da diversi fattori:

·         la durata dell’occlusione

·         l’estensione dell’area di tessuto cardiaco irrorata dal vaso occluso

Tanto più l’area è estesa, quanto più sarà grave l’ischemia.

Essendo l’aterosclerosi la causa principale della cardiopatia ischemica, si può prevenire quest’ultima modificando i fattori di rischio.

E quindi necessaria l’astensione dal fumo (sigarette e sigaro)

·         praticare regolare esercizio fisico

·         ridurre l’assunzione di grassi e preferendo cereali, frutta e verdura

·         Evitare gli alcolici

·         Cercare di mantenere un peso forma.

Quando necessario, abbinare anche un intervento farmacologico quale l’acido acetilsalicilico a basso dosaggio e antiaggreganti piastrinici per tenere ben fluidificato il sangua

Le cure dipendono dalla manifestazione clinica della cardiopatia ma hanno come obiettivo comune quello di ripristinare il flusso coronarico diretto al cuore.

Se la cardiopatia ischemica si è già presentata, al posto dei farmaci preventivi adatti per soggetti a rischio (acido acetilsalicilico, beta bloccanti ecc.) si adotta uno schema terapeutico diverso e più 'aggressivo' con lo scopo di controllare la progressione di malattia ed evitare quanto più possibile la comparsa di nuovi eventi.

Si tratta in ogni caso di farmaci che vanno assunti con regolarità, ogni giorno, per prevenire le manifestazioni della malattia.

Un avvertimento: quando i sintomi anginosi non scompaiano nel giro di una ventina di minuti si può pensare ad un infarto miocardico che richiede un intervento urgente: in questo caso è necessario telefonare subito al 118

Autore Prof-Greco

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Inserito il 21 Febbraio 2020 nella categoria Relazioni svolte