La relazione del dott. Maurizio Geraci ha chiarito le responsabilità di uno dei massacri più orrendi della seconda guerra mondiale
Il massacro della foresta di Katyn,avvenne durante la seconda guerra mondiale consistette nell’esecuzione di massa, da parte dei sovietici, di militari e civili polacchi.
Il massacro ebbe come scopo l’indebolimento della Polonia appena conquistata. Furono assassinati, laureati e ufficiali della riserva in maniera da eliminare la classe dirigente nazionale.
Stalin in persona, su suggerimento di Berija, ordinò l’eliminazione di 21.857 cittadini polacchi
Il metodo con cui vennero eseguite le uccisioni era stato studiato accuratamente.
Dapprima si verificavano i dati anagrafici del condannato, poi questi veniva ucciso con un colpo alla nuca. Il colpo di pistola veniva mascherato dal frastuono di macchine rumorose appositamente messe in funzione. Il corpo era poi portato via su un camion.
Durante gli anni della guerra fredda, i comunisti polacchi avevano nascosto il tutto, impedendo anche le eventuali indagini per far luce sul misfatto sovietico.
L’URSS negò le accuse fino al 1990, quando finalmente riconobbe la responsabilità del NKVD nell’esecuzione del massacro
Inserito il 30 Aprile 2012 nella categoria Relazioni svolte
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