Alla presenza di un folto pubblico, il prof. Renato Lo Schiavo ha presentato il nuovo libro di Guido Antonio Tobia, ambientato nell'anno 2300 in una immaginaria dimensione composta da milioni di pixel
Relatore: Dott. Guido Tobia - odontoiatra
Un attento commento, condotto da Renato Lo Schiavo sull’ultima pubblicazione di Guido Tobia, è stato il " fil rouge" della riunione che ha avuto luogo il 22 dicembre ultimo scorso, nell’Auditorium "Il leccio" di Trapani.Il romanzo, di genere fantastico espone i problemi visti e affrontati da una giovane ragazza che lotta per la sopravvivenza dei sentimenti, soffocati e annullati da un mondo fatto di pixel.- Carlotta ha diciassette anni e vive nell’anno 2300 nello Stato Quantico dove tutto è deciso dallo Stato Stazionario che ha abolito ogni forma di casualità e ha pianificato in maniera standardizzata tutte le caratteristiche degli individui. L’altezza, per esempio, ma anche la loro data di morte. Tutti gli abitanti hanno volontariamente rinunciato alla facoltà di pensiero organizzativo, adeguandosi a essere come api operaie all’interno del sistema-alveare quantico. Carlotta, a differenza dei suoi coetanei, è nata sulla Terra e, sebbene non abbia ricordi legati alla sua infanzia, ha la curiosità di saperne di più sul suo pianeta di origine. Un giorno, intrufolandosi nella cabina del teletrasporto, scende sulla Terra e conosce la nonna paterna che le rivelerà la condizione degli abitanti sul pianeta, costretti a inviare forniture energetiche allo Stato Quantico. La donna è a capo di un movimento di resistenza e invita la nipote a farne parte. Carlotta, però, non si sente pronta per un ruolo simile e decide di tornare nella sua dimensione. Quando però le alte sfere imprigioneranno suo padre, accusandolo di essere un sovversivo, Carlotta abbandonerà ogni timore e abbraccerà la lotta.--- Il prof. Renato Lo Schiavo, cultore di filologia classica e di drammaturgia ha evidenziato gli aspetti più originali del romanzo, con dotti riferimenti al mondo classico e alla letteratura contemporanea. Alcune pagine del libro sono state lette dalla giovane studentessa liceale, Federica Esposito e accompagnate da motivi musicali, interpretati dalla prof.ssa di chitarra classica, Alessandra Allocco.Il testo è stato pubblicato dalla Casa editrice ECHOS edizioni---Guido Antonio Tobia nasce a Erice nel 1974 e attualmente vive a Trapani, dove svolge l’attività libero professionale di Odontoiatra. Dopo la laurea conseguita a Palermo nel 1999, si perfeziona a Bologna, Chieti e Milano, dove resterà a esercitare per cinque anni. Dice di sé: 'Sono un consumatore seriale di musica rock e jazz. La scrittura rappresenta per me, oltre a una libera espressione di sentimenti ed emozioni in cui fare immedesimare il lettore, anche un’interpretazione personale della realtà, che spesso risulta mutevole e inafferrabile'. Dal 2006, anno in cui ha pubblicato la silloge di poesie Maledette parole nuove (Aracne editrice), ha continuato la sua carriera di autore scrivendo canzoni, testi teatrali, cortometraggi e racconti, molti dei quali premiati in concorsi letterari su tutto il territorio nazionale.
Inserito il 22 Dicembre 2022 nella categoria Relazioni svolte
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